Arte e design si incontrano nell’installazione Alik in Wonderland nel magico mondo di Alik Cavaliere e nella favola di Lewis Carroll
La meraviglia è la chiave di questo progetto, che offre al pubblico del Fuorisalone l’occasione di scoprire l’opera di Alik Cavaliere, (1926-1998), scultore, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera e protagonista della cultura milanese, attraverso le applicazioni di un materiale tecnologico ed evocativo, I-Mesh, una fibra in forma di griglia multi-assiale per l’architettura e il design, prodotta da Sailmaker International.
A scandire il tempo della favola, gli orologi Mirror, disegnati da Marco Acerbis per Diamantini&Domeniconi, segnano sempre il giorno del mese e non l’ora, come l’orologio del Cappellaio matto.
Il luogo dell’installazione, fantastico e reale insieme, è il Centro Artistico Alik Cavaliere, nel centro di Milano, atelier e laboratorio di idee dell’artista. Un mondo dove le regole, la scala, l’atmosfera sono altre e lontane dal quotidiano. Un luogo di felicità, di piacere, di gioia della scoperta. Come nella favola raccontata da Walt Disney e da Tim Burton, un universo incantato di parole, immagini, luci e suoni, dove gli incontri sono straordinari.
“Sono sempre le sei del pomeriggio, è sempre l’ora del tè”. A offrire agli ospiti ristoro e indovinelli, ci sono Alice, la Regina di Cuori e il Cappellaio matto, in un percorso realizzato con I-Mesh che conduce il visitatore dal “fuori”, la città, dentro lo spazio della favola, fino al cortile interno, cuore dell’installazione.
Perché, come dice Alik Cavaliere: “Ho sempre usato i materiali come un regista, un trovarobe teatrale, un narratore di storie e di racconti, cercando di creare dei percorsi, dei labirinti dove potermi incontrare con lo spettatore, per poi perderci entrambi nell’opera stessa”.
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Location
Fuori Salone 2013 Milano
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Cliente
I-mesh
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Stato
Prototipo
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Anno
2013
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Team
con Francesca Molteni/Muse con Margherita Palli/NABA, con la collaborazione di Giulia Klimciuk e Laura Galmarini. Progetto di illuminazione LED di Luca Bolla/Laluce. Costumi di Caterina Crepax e Cecilia Bringheli. Proiezioni di Muse con Studio Due Effe